San Giovanni di Collepino è un borgo ancora sconosciuto ai più e lo è stato anche per me fino a poco tempo fa. Poi, questa estate, in una domenica come tante con la mia big family abbiamo deciso di fare un picnic nei pressi di Armenzano. Eravamo alla ricerca di un posto nel bosco, quando ci siamo imbattuti in questa meraviglia di borghetto. In realtà si tratta di un castello medievale le cui mura non esistono più. Dopo il sisma del 1997 è stato completamente ristrutturato, mantenendo lo stile di un tempo. Per la maggior parte dell’anno è quasi disabitato, mentre in estate alcune famiglie si trasferiscono qui, nella loro seconda casa. Molto bella è la chiesa di San Giovanni, santo che qui si festeggia il 24 giugno.
Un borgo per staccare la spina dallo stress delle grandi città
A San Giovanni di Collepino scordati di postare la tua foto della giornata sui social perché lo smartphone non prende e non troverai nemmeno bar o ristoranti. Ma il bello è proprio questo. Facendo una chiacchierata con una signora che qui gestisce un b&b, ci ha confessato che le persone che decidono di trascorrere un soggiorno in questo borgo sono persone che vivono nelle grandi città e desiderano proprio staccare la spina da tutto e rigenerarsi, disintossicarsi dalla frenesia della quotidianità. Ecco perché, mentre per lei è un problema non riuscire ad avere una Wi-Fi che funzioni, ritenendolo un disservizio, per i suoi ospiti non lo è affatto.
San Giovanni di Collepino a Natale
Un periodo molto suggestivo in cui venire a visitare il borgo pare che sia nei giorni tra Natale e Capodanno, dove gli abitanti si adoperano per illuminare il paese a festa con luci e candele ovunque. Noi quest’anno ci andremo sicuramente.
Perciò, se anche tu sei alla ricerca di un’esperienza del genere, non ti resta che trascorrere qualche giorno da eremita qui. Nei dintorni potrai poi visitare l’incantevole Collepino e Spello.