Finalmente trovo il tempo per raccontarti della nostra visita alla Scarzuola e per darti qualche dritta su come visitarla e come raggiungerla.

QUANDO NASCE LA SCARZUOLA

La Scarzuola nasce di fianco ad un ex Convento Francescano e deve il suo nome alla “scarza”, la pianta che San Francesco utilizzò per costruirsi una capanna proprio nel punto in cui oggi sorge il teatro. Alla fine degli anni ’50, la tenuta venne acquistata e restaurata dall’architetto milanese Tomaso Buzzi, che ne fece la sua città ideale.

Dagli anni ‘80 il proprietario è Marco Solari, lontano discendente di Buzzi, che se ne prende cura e che nei weekend guida i visitatori alla scoperta di questo luogo misterioso, dandone la sua chiave di lettura.

UN VIAGGIO NEL VIAGGIO

Visitare la Scarzuola vuol dire anche intraprendere un viaggio interiore, perché ogni scultura ed ogni edificio rappresentano un aspetto della psiche umana e sono collegati tra loro da scale e labirinti. Il fulcro di tutto è l’Acropoli ed è il punto in cui, superato il buio delle paure dell’uomo, si raggiunge la luce.

Tutte le opere presenti sono realizzate in tufo e si ispirano a capolavori del passato, come Villa Adriana, il Pantheon e Bomarzo.

Siamo rimasti veramente colpiti dall’armonia e dall’atmosfera surreale che caratterizzano questo posto, dove il biondo della pietra si mescola al verde della natura circostante.

LA SCARZUOLA CON I BAMBINI

Su instagram ho postato delle foto e un reel sulla Scarzuola e subito la community si è scatenata facendomi un sacco di domande e chiedendomi soprattutto se è fattibile con i bambini e quanto dura la visita.

La spiegazione dura circa due ore ed è chiaro che i bambini molto piccoli come il nostro dopo un po’ si annoiano. Per cui, cara mamma e caro papà, sappi già che non riuscirai a seguire tutto il filo del discorso! Tuttavia, per come si presenta questa tenuta, troverai molti spunti per distrarre i tuoi bimbi e fare in modo che si divertano anche loro.

Altra cosa: il linguaggio a volte molto volgare della guida potrebbe metterti in difficoltà se i tuoi bimbi sono più grandicelli e c’è la possibilità che ti chiedano poi delucidazioni riguardo alcuni termini ;D ma sono sicura che avrai letto già molte opinioni riguardo alla figura di Solari, un po’ sopra le righe, per cui sarai già preparata^o.

INFORMAZIONI PRATICHE

Se intendi visitare la Scarzuola, ti comunico che bisogna prenotare tramite il sito ufficiale e che l’attesa può essere molto lunga. Noi abbiamo prenotato la nostra visita a fine febbraio per andarci poi a inizio aprile. Il costo del biglietto è di 10 euro e i bambini non pagano. Si paga solo in contanti al momento dell’arrivo.

Per raggiungere la Scarzuola, segui il consiglio presente sul sito ufficiale, ovvero metti come destinazione sul navigatore Fabro Scalo e una volta raggiunto, prosegui per Montegabbione e poi Montegiove. Noi abbiamo rischiato di saltare la visita perché abbiamo sbagliato strada.