Finalmente è arrivata l’estate e con sé anche tanta voglia di partire per qualche giorno. Il mio articolo è rivolto a chi ancora non ha scelto la meta delle prossime vacanze, perché noi invece già siamo stati in ferie ed è per questo che sono qui a consigliarti una meta di mare perfetta se hai intenzione di partire con i bimbi piccoli.
Luca ed io abbiamo deciso di rimanere in Italia e siamo tornati per il secondo anno consecutivo nella nostra amata Sardegna. L’anno scorso avevamo scelto Villasimius, trovandoci benissimo! Quest’anno, siamo saliti su fino a San Teodoro, che si è rivelata una località a misura di bambino per il nostro Fili.
DOVE DORMIRE: LA NOSTRA ESPERIENZA PRESSO L’HOTEL LE MIMOSE
Ci siamo imbarcati a Civitavecchia, con destinazione Olbia per poi arrivare in meno di mezz’ora nella struttura che ci ha ospitato per tutta la durata della vacanza: l’Hotel Le Mimose. Ti consiglio di dare un’occhiata al loro sito internet, perché non è presente su Booking. Si tratta di un hotel tre stelle ristrutturato da poco con una piscina a sfioro spettacolare, per un tuffo al tramonto prima di rientrare in camera. Abbiamo gradito l’ottimo rapporto qualità/prezzo dovuto al servizio impeccabile, alla pulizia delle stanze, al personale sempre molto cordiale e disponibile.
Per la nostra vacanza abbiamo scelto un trattamento di mezza pensione, per cui abbiamo avuto modo di apprezzarne anche la cucina, sempre di alto livello e molto varia, con la possibilità di scegliere piatti a parte per i bimbi. Tuttavia, ogni sera, anche senza chiedere, nel menu era presente un piatto che faceva al caso loro: vellutata di verdure, tortellini in brodo, risottino primaverile… ecc.
La posizione dell’hotel è strategica per raggiungere le spiagge più belle della zona e per chi non dispone della propria auto esiste una navetta messa a disposizione dal comune che passa proprio di fronte alla struttura, che collega San Teodoro alle varie spiagge. Inoltre, l’hotel mette a disposizione gratuitamente un ombrellone e due lettini alla spiaggia di La Cinta, in uno stabilimento convenzionato.
LE SPIAGGE DA NON PERDERE A SAN TEODORO
Chiaramente la prima spiaggia da mettere in lista è sicuramente quella che ti ho appena nominato, ovvero La Cinta: una spiaggia lunghissima di sabbia color borotalco e acqua turchese che offre un paesaggio magnifico. Il plus di questo tratto di costa è che c’è più o meno posto per tutti. Esistono molti stabilimenti tra cui scegliere, un bar veloce dove mangiare qualcosa al volo, ma anche un ristorantino piuttosto valido per la pausa pranzo. C’è la possibilità
di parcheggiare gratuitamente, ma i posti sono pochissimi, quindi a meno che tu non voglia alzarti all’alba, probabilmente dovrai usufruire del parcheggio a pagamento che viene 1.50 l’ora.
La seconda spiaggia da non perdere è la mitica Cala Brandinchi: effettivamente è un pezzo di paradiso sulla terra! Un colore dell’acqua come questo è difficile trovarlo altrove. E poi metri e metri di basso fondale dove poter giocare e divertirsi con i propri bimbi in tutta sicurezza. A disposizione c’è un piccolo chiosco, un noleggio di ombrelloni e lettini e ahimè, i bagni chimici. L’ingresso a questa spiaggia, condiviso con Lo Impostu, si paga 2 euro l’ora (1 euro le moto). Noi abbiamo un bellissimo ricordo di questa caletta perché ci siamo stati a inizio giugno e ogni volta siamo arrivati intorno alle 17.00, quando la maggior parte delle persone iniziava ad andarsene e l’acqua era caldissima.
La terza spiaggia da visitare è sicuramente Lo Impostu, sempre molto meno affollata di Cala Brandinchi e anche per questo motivo meritevole.
La quarta spiaggia che ti
consiglio è quella di Porto Istana, che offre una vista bellissima sull’isola di Tavolara. E’ una spiaggia molto comoda, grazie anche al parcheggio vicino all’ingresso che fino a fine giugno resta gratuito.
La quinta spiaggia che ti suggerisco è quella di Costa Corallina che, nascosta tra la vegetazione, risulta essere la più riparata in caso di forte vento ed è quindi la soluzione perfetta per chi non vuole rinunciare mai ad una giornata di sole. Il parcheggio qui è gratuito.
C’è poi la spiaggia di Capo Coda Cavallo che ci hanno riferito sia meravigliosa. Non siamo riusciti a visitarla personalmente, ma abbiamo però raggiunto questa località per un aperitivo con vista al calar del sole (il giorno del compleanno di Luca ????), presso il Blue Beach Bar: è stata una serata fantastica!
Per risparmiare, quest’anno noi ci siamo portati sia ombrellone che sdraio, ma in ognuna di queste spiagge è possibile noleggiarli senza problemi. I prezzi cambiano a seconda della stagione, chiaramente.
LOCALITA’ DA VISITARE NEI DINTORNI
Come in ogni vacanza in famiglia che si rispetti, è successo quello che c’è da aspettarsi negli unici 10 giorni di mare dell’anno: Fili si è beccato la se
sta malattia! Ecco, quindi, che molte delle giornate in spiaggia sono state soppiantate da gite nelle località vicine. Abbiamo visitato un borgo molto caratteristico, che si chiama Posada. In questo paesino dalle casette color pastello è possibile visitare il castello, ma purtroppo la strada per arrivare in cima non è molto semplice e risulta impossibile da percorrere con un passeggino, quindi soltanto io sono andata. L’ingresso al castello viene 3 euro. La vista dalla torre ripaga di tutta la fatica fatta per raggiungerla!
Poi abbiamo voluto visitare Porto Cervo, che in realtà ci ha un po’ delusi (la piazzetta sembra un outlet village!) e Porto Rotondo, che invece abbiamo apprezzato molto perché molto curata e caratteristica con i suoi ristorantini chic, i suoi ponticelli e le sue vie adornate di fiori.
COSA MANGIARE
In Sardegna si mangia troppo bene!!! Il pesce in qualsiasi modo venga cucinato è squisito! Da provare sicuramente è la fregola ai frutti di mare. Ma poi il porceddu, ovvero il maialino arrosto, i culurgiones che sono una pasta ripiena di pecorino, patate e menta e per finire le seadas, tortelli dolci ripieni di formaggio e guarniti con miele di castagno.
Ti ho convinto a prenotare il tuo viaggio a San Teodoro?