Se verrai in Umbria tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, ti capiterà di vedere tra gli uliveti nelle campagne, intere famiglie dedite alla raccolta delle olive. Una tradizione contadina, questa, che si tramanda di generazione in generazione. Un lavoro faticoso, ma che allo stesso tempo costituisce un’occasione di ritrovo e condivisione, creando dei ricordi meravigliosi nella mente di grandi e piccini. Io stessa ho dei ricordi bellissimi di quando, da bambina, mio cognato mi portava al frantoio ad osservare la trasformazione delle olive in olio. Una vera magia, per me. E ancora, le merende tutti insieme all’aperto… ma basta, che poi mi assale la malinconia e mi sento vecchia. Ma hai mai assaggiato l’olio umbro? Se sei curioso di sapere come viene prodotto e dove acquistarlo, leggi i prossimi paragrafi.
RACCOLTA DELLE OLIVE E MOLITURA
In questo paragrafo ti spiegherò come avviene la raccolta delle olive e la molitura, ma non essendo un’esperta, te ne parlerò in termini molto semplici.
Durante la raccolta, vengono stese delle reti sotto agli alberi in modo da poter recuperare tutte le olive che cadono dai rami. I frutti vengono raccolti sia manualmente, che con l’aiuto di pettini pneumatici. Dopo aver rimosso una parte del fogliame a mano, le olive vengono poste in delle casse che a fine giornata vengono portate al frantoio. È qui che il raccolto viene versato nel defogliatore, un macchinario indispensabile per eliminare definitivamente tutte le foglie ed i ramoscelli rimasti attaccati alle olive. Il passaggio successivo prevede il lavaggio delle olive, in modo che arrivino alla fase della molitura perfettamente pulite.
Esistono varie tecniche di frantumazione delle olive. Quella in video è una tecnica a ciclo continuo. È come una grande centrifuga che separa la parte liquida da quella solida, restituendoci così l’olio evo. Guarda che colore!!
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA UMBRO: DOVE ACQUISTARLO
Lo so, ti ho fatto venire l’acquolina in bocca. Scommetto che non vedi l’ora di mangiare una bruschetta con il nostro olio piccantino, appena estratto. A novembre, ti consiglio quindi di partecipare ai tour nei frantoi della zona, che organizzano degustazioni e non solo! Ti lascio il link dell’iniziativa, che si chiama FRANTOI APERTI. Avrai la possibilità di assaggiare ed acquistare una scorta di olio nuovo per tutto l’inverno e ti accorgerai che i tuoi piatti avranno tutto un altro sapore! Provalo sulle vellutate, sulla carne alla brace o sui crostini… okay, basta altrimenti diventa uno spot pubblicitario. 😛